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Come gestire un feedback da parte dei recruiter?

Scritto da Radar Academy | 7-nov-2024 14.08.11

Gestire un feedback da parte dei recruiter richiede preparazione e un atteggiamento aperto e costruttivo. 

Un feedback ricevuto da un recruiter è una valutazione che il selezionatore fornisce a un candidato in merito alla sua candidatura e alla sua performance durante il processo di selezione. Questo feedback può essere positivo, negativo o misto e mira a dare un riscontro sull’idoneità del candidato per una posizione lavorativa specifica.

Si tratta di un’informazione estremamente utile, poiché offre una prospettiva esterna e professionale sui propri punti di forza e le aree di miglioramento e può:

  • aiutare il candidato a identificare gli aspetti sui quali lavorare, per migliorare la propria candidatura futura;
  • fornire indicazioni su come aumentare l'efficacia durante i colloqui;
  • offrire una visione su quali competenze o esperienze possano essere richieste per ruoli simili.

La gestione di un feedback 

Cosa fare quando un recruiter condivide apertamente il suo riscontro con noi? Alessandro Patrucco, Career Coach Support Radar Academy, condivide alcune riflessioni per affrontare al meglio i diversi feedback e, di conseguenza, le future opinioni che ci riguardano da vicino con maggiore consapevolezza e preparazione, dimostrando resilienza e capacità di adattamento.

Ascoltare attentamente e prendere appunti

Durante la conversazione con gli HR Specialist è bene non interrompere e prendere appunti su ciò che viene detto. Questo permette di riflettere con calma sulle osservazioni fatte e non dimenticare punti importanti che potrebbero essere d’aiuto per crescere e migliorare.

Rimanere professionale e aperti

Anche se un feedback è negativo e per questo difficile da accettare, mantenere un atteggiamento calmo e professionale è sempre segno di grande maturità. Dimostrare di essere aperti al feedback trasmette capacità di autocritica, una qualità molto apprezzata dai recruiter.

Chiedere chiarimenti e dettagli specifici

Se il feedback non è chiaro o sembra troppo generico, è bene chiedere con gentilezza al recruiter maggiori dettagli. Ad esempio, domande come "Potrebbe spiegarmi meglio in quali aree posso migliorare?" oppure "Quali competenze specifiche ritiene che potrei sviluppare?" possono aiutare a capire meglio i punti deboli su cui concentrarsi.

Non prenderla sul personale

Non bisogna mai dimenticare che il feedback, anche quando è negativo, non riguarda la propria persona, semmai la propria performance in un contesto specifico. Concentrarsi su ciò che la situazione può insegnare e su come sia possibile migliorare è il pensiero più utile da coltivare.

Analizzare il feedback e creare un piano di miglioramento

Una volta ottenuti i dettagli, è bene analizzare i punti principali del feedback e individuare le aree su cui puoi lavorare. Ad esempio, se ci è stato detto che manca l’esperienza in una determinata competenza, è opportuno considerare la possibilità di seguire corsi, fare pratica o intraprendere progetti personali che possano essere d’aiuto per svilupparla.

Richiedere anche un feedback positivo, se non fornito

Se il feedback è negativo e il recruiter non ha menzionato aspetti positivi, chiedere con gentilezza un riscontro su ciò che si è fatto bene può essere utile. Domande come "Ci sono aspetti della mia candidatura che ha trovato interessanti?" possono aiutare a capire i propri punti di forza.

Ringraziare per il feedback

Concludere esprimendo gratitudine per il feedback ricevuto, dimostra che si è disposti a crescere e che si apprezza la trasparenza.

Applicare il feedback e monitorare i progressi

Creare un piano di miglioramento, lavorare attivamente per sviluppare le competenze indicate e monitorare i progressi è il modo migliore per dimostrare, in futuro, che si è tratto valore dai feedback ricevuti.

 

Considerare il feedback come un passo verso il successo

Ogni feedback, anche negativo, è un'opportunità di crescita. Adottare questa mentalità permette di mantenere la motivazione e lavorare sui miglioramenti, senza scoraggiarsi.


Abbiamo visto come sia possibile trasformare l’incontro con i recruiter in una vera e propria opportunità. Se anche tu s
ei alle prese con una scelta importante sul piano lavorativo, potresti trovare utile l’articolo che parla di come inviare una candidatura di lavoro o come redigere una lettera di presentazione efficace da allegare al CV.

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