Scegliere tra due offerte di lavoro può essere complesso, poiché richiede la considerazione di vari fattori. Vediamo insieme su cosa riflettere per prendere una decisione informata.
Scegliere tra due offerte di lavoro richiede tempo e riflessione. Prima di ogni decisione è bene assicurarsi di considerare le molteplici variabili che possono influenzare successivamente il proprio futuro professionale.
Non solo l’aspetto economico quindi, ma anche fattori con una ricaduta sulla dimensione personale. Ma come individuare l’offerta che meglio si allinea con i propri obiettivi a lungo termine, nonché le proprie esigenze personali? Ne parliamo con Benedetta Melis, Career Coach Specialist Radar Academy.
Offerte di lavoro: come prendere una decisione ponderata
Valutare attentamente alcuni aspetti è la chiave per una scelta informata. Se da una parte il primo pensiero si concentra sulla retribuzione, sugli orari e sulla distanza tra la sede di lavoro e casa, dall’altra è importante non sottovalutare tanti altri fattori, spesso dimenticati.
Per essere certi che la scelta sia in linea con le proprie aspirazioni a lungo termine è bene considerare:
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Compensazione, benefici e condizioni contrattuali
Attenzione non solo allo stipendio base, netto e lordo, ma anche alla presenza di bonus, incentivi e benefici. Sono tante le aziende virtuose che erogano premi di produttività e bonus annuali, ma soprattutto che offrono ai collaboratori una serie di benefici che possono avere un impatto positivo sulla motivazione e sull’organizzazione della vita di tutti i giorni. Tra questi troviamo l’assicurazione sanitaria, i piani pensionistici, i buoni pasto, l’abbonamento ai trasporti, l’auto aziendale e tanto altro. Importanti sono anche le condizioni contrattuali, ovvero il tipo di contratto, la durata e le condizioni del periodo di prova, ove previsto, e l’eventuale presenza di clausole particolari, come gli obblighi di riservatezza o il divieto di lavorare per aziende concorrenti, qualora dovesse terminare la collaborazione. -
Opportunità di crescita e sviluppo professionale
Lavorare in una realtà che si preoccupa di favorire la crescita professionale dei propri collaboratori è un plus da non sottovalutare. Attraverso programmi di formazione continua, corsi di aggiornamento, nonché prospettive di crescita e avanzamento di carriera, le aziende possono progredire aggirando fenomeni come l’ageismo, la perdita di interesse, la demotivazione. Un vantaggio che ha ripercussioni positive anche sui dipendenti stessi, i quali saranno sempre pronti a cogliere le sfide del momento e, qualora ce ne fosse bisogno, a rimettersi in gioco nel mondo del lavoro. -
Bilancio vita-lavoro
La flessibilità lavorativa, così come l’organizzazione di ferie e permessi, sono argomenti di cui si parla sempre di più. Le grandi aziende stanno già sperimentando nuovi modelli di lavoro, basati sulla fiducia nei confronti dei collaboratori. Non è inusuale, infatti, trovare realtà che offrono ai propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa o in modalità ibrida, così come aziende che scelgono di eliminare il numero massimo di giorni di ferie durante l’arco dell’anno. Si tratta di iniziative dal forte impatto sulla vita privata e per questo particolarmente apprezzate dalle persone, in particolare ragazzi e ragazze della Generazione Z. -
Cultura aziendale
Sentirsi in linea con i valori aziendali è il primo passo per costruire una carriera professionale etica e soddisfacente. Clima aziendale, dinamiche di team, rapporti con colleghi e superiori, influenzano più di quanto si possa immaginare non solo la propria vita lavorativa, ma anche quella privata. -
Ubicazione e logistica
I tempi e i costi necessari per la raggiungere la sede di lavoro possono influire sulle uscite mensili, ma anche e soprattutto sul tempo libero a disposizione. Da non sottovalutare anche le realtà che chiedono, da contratto, la disponibilità a trasferirsi in altre città. In quel caso è consigliabile valutare le condizioni offerte per il trasferimento, il costo della vita nelle mete indicate, nonché le condizioni. A tale proposito può essere utile conoscere quali sono le migliori città in cui lavorare, ovvero quelle città in cui l’equilibrio tra vita professionale e personale ha raggiunto livelli soddisfacenti. -
Stabilità e futuro dell’azienda
Nella scelta di un lavoro contano anche la solidità economica e le prospettive di crescita dell’azienda, nonché la stabilità e le tendenze del settore in cui opera quest’ultima. Lavorare in una realtà che guarda al futuro permette di prendere decisioni importanti anche nella dimensione privata. -
Responsabilità e ruolo
Come scegliere se lavorare o meno in una determinata realtà se non tenendo conto dei compiti e delle responsabilità alle quali sarà necessario rispondere? A questo si aggiunge la possibilità di mettersi in gioco tra sfide e opportunità, un aspetto particolarmente apprezzato dalle nuove generazioni e da coloro che vogliono costruire una carriera stimolante e ricca di soddisfazioni. -
Intuizione personale
Non meno importanti di aspetti più concreti sono le impressioni e le sensazioni avute durante i colloqui, ma anche la motivazione a lavorare in una determinata azienda e a ricoprire il ruolo indicato.
Un’analisi comparativa dei punti di forza e di debolezza delle offerte di lavoro, la condivisione della scelta con persone di fiducia e un colloquio con persone esperte che operano nel campo delle risorse umane, come le Career Coach Radar Academy, possono aiutare a orientarsi nella scelta e a prendere la decisione più giusta in relazione alle proprie aspettative.
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