Utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per attirare l’attenzione dei recruiter può essere un approccio strategico ed efficace. Ecco alcune idee per sfruttarla al meglio.
Alcune strategie possono aiutare a presentarsi come un candidato proattivo e competente, aumentando le possibilità di essere notati dai recruiter. Fra queste le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale che sono ampie e rivoluzionarie, ovvero capaci di cambiare il modo in cui le persone interagiscono con il mercato del lavoro.
Cercare lavoro: i principali ambiti in cui l’AI può fare la differenza
La giusta combinazione di competenze tecniche, soft skills, capacità di fare networking e una strategia chiara per accedere al settore della finanza, permette di poter lavorare in aree differenti:
Ottimizzare il CV e il profilo LinkedIn
Grazie ad una serie di tool per analisi del CV, come Zety, ResumAI o Jobscan è possibile ottenere suggerimenti per migliorare il proprio Curriculum Vitae. Inoltre, attraverso questi strumenti è molto più semplice inserire, all’interno del documento, le parole chiave utilizzate dai selezionatori per redigere l’annuncio di lavoro. L’AI, inoltre, permette di ottimizzare il proprio profilo LinkedIn attraverso software come Resume Worded, pensato per migliorare il punteggio del proprio profilo LinkedIn. Basterà inserire all’interno di quest’ultimo le parole chiave pertinenti al proprio settore di interesse che il software restituirà e voilà… il gioco è fatto!
Creare contenuti personalizzati
Le persone ricorrono all’AI soprattutto per la produzione di contenuti testuali. Strumenti come ChatGPT o Writesonic, infatti, possono offrire un supporto nella scrittura di messaggi di presentazione personalizzati, nella redazione di post o articoli su LinkedIn che mostrano la propria competenza in un determinato settore, nel preparare una lettera di presentazione efficace.
Prepararsi al colloquio
In pochi sanno che è possibile ricorrere all’intelligenza artificiale per allenarsi a sostenere colloqui. Vi sono strumenti come Interview Warmup di Google o My Interview Practice che sono veri e propri simulatori capaci di fornire domande comuni e suggerimenti per migliorare le risposte. Consiglio: generare risposte dettagliate a domande difficili aiuta a rafforzare la propria sicurezza.
Ricerca di opportunità mirate
Strumenti come LinkedIn Recruiter Insights o HiringSolved aiutano a individuare le aziende o i recruiter che cercano candidati con le proprie competenze. Inoltre, un valido aiuto per trovare offerte corrispondenti al proprio profilo può arrivare dai chatbot di piattaforme di lavoro.
Creare un portfolio interattivo
L’intelligenza artificiale può essere una valida alleata anche nella creazione di un sito personale o un portfolio visivo. Utilizzando strumenti che integrano l’AI (es. Wix con AI Assistant) è possibile realizzare progetti in maniera accattivante e catturare, così, l’interesse dei recruiter in fase di candidatura o durante il colloquio.
Networking strategico
Ci sono software che utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento e le preferenze dei recruiter. Un esempio è Crystal Knows, consigliare per adattare il proprio approccio comunicativo a quello dei selezionatori. Inoltre, lo stesso ChatGPT o Jasper possono essere d’aiuto per scrivere messaggi chiari, concisi e orientati al valore per fare networking con consapevolezza.
Monitoraggio e personal branding
Strumenti come Google Alerts e Mention possono monitorare quando un recruiter visualizza il tuo profilo o interagisce con i tuoi contenuti. Inoltre, strumenti come Canva permettono di costruire il proprio brand professionale attraverso la creazione di grafiche accattivanti per post, articoli e altri contenuti.
Sfruttando l’AI in modo strategico è possibile amplificare la propria visibilità, ottimizzare una candidatura, ma anche e soprattutto fare carriera in un settore in rapida crescita.
Richiedi gratuitamente la brochure completa del Master in Artificial Intelligence & Innovation Management e scopri tutte le informazioni sul percorso di studi e gli sbocchi professionali.
Qual è il tuo percorso?
Il tuo nuovo master ti aspetta: contatta una career coach e scopri la tua futura carriera.