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Cosa fa il controller in azienda?

Scritto da Radar Academy | 9-gen-2025 9.00.00

Il controller è il "guardiano" della salute economica dell'azienda, capace di fornire una visione chiara delle performance aziendali e di suggerire azioni per migliorarle.

Il controller in azienda è una figura chiave nell'area amministrativa e finanziaria, responsabile del controllo di gestione e della supervisione dei dati finanziari e operativi. Il suo ruolo è strategico, in quanto mira a garantire la sostenibilità economica e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

 

Le principali responsabilità del controller

Il controller aziendale porta avanti diverse attività chiave. Per prima cosa, si occupa della pianificazione e del budgeting, ossia dell’elaborazione dei piani economico-finanziari dell’azienda. Questo implica non solo la definizione di obiettivi chiari, ma anche il monitoraggio costante per verificare che vengano rispettati, individuando eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto.

Un altro compito essenziale è il controllo di gestione, che consiste nell’analisi approfondita di costi, ricavi e performance aziendali. Per farlo, il controller tiene sotto osservazione i KPI (Key Performance Indicators), utili a valutare l’efficienza e la produttività di ogni area dell’azienda.

La reportistica è una parte altrettanto cruciale del suo lavoro: il controller prepara report periodici destinati alla direzione, che includono informazioni sui risultati economici, sui flussi di cassa e su altri dati rilevanti. Oltre alla raccolta e presentazione di questi dati, fornisce analisi dettagliate per supportare le decisioni strategiche dell’azienda.

Per anticipare rischi e opportunità, il controller si dedica anche all’analisi finanziaria e previsionale, valutando la redditività di investimenti e progetti specifici. Questo aspetto lo rende un partner indispensabile nella definizione delle strategie aziendali, contribuendo con valutazioni precise e suggerimenti su come ottimizzare risorse e performance.

Un altro ambito di intervento è il controllo dei costi, dove il controller verifica se i costi sostenuti dall’azienda siano proporzionati al valore generato. Inoltre, promuove politiche per ridurre i costi, mantenendo comunque alta la qualità dei prodotti o servizi.

Infine, il controller si occupa della compliance e governance, garantendo il rispetto delle normative fiscali e finanziarie. Il suo lavoro contribuisce a mantenere trasparente e affidabile la gestione dei dati economico-finanziari, un aspetto cruciale per la sostenibilità e la credibilità dell’azienda.

 

In quale reparto aziendale si colloca il controller?

Il controller è una figura che si inserisce in modo trasversale all’interno dell’organizzazione aziendale, collaborando con diversi settori chiave. Lavora fianco a fianco con la direzione generale, offrendo dati e analisi che sono fondamentali per prendere decisioni strategiche.

Allo stesso tempo, è in costante contatto con il dipartimento amministrativo, da cui riceve e con cui elabora i dati finanziari necessari per il controllo di gestione.

Non meno importante è il rapporto con i responsabili delle aree operative, con i quali collabora per monitorare le performance e valutare l’efficienza dei vari reparti, assicurandosi che tutti lavorino in linea con gli obiettivi aziendali. Questa rete di interazioni rende il controller un punto di raccordo tra la strategia e l’operatività dell’azienda.

 

Le competenze richieste per diventare professionisti in questo ambito

Per svolgere al meglio il ruolo di controller sono necessarie competenze solide e diversificate. Prima di tutto, è fondamentale avere un’ottima conoscenza di contabilità, bilancio e analisi finanziaria, strumenti indispensabili per comprendere e gestire le dinamiche economiche dell’azienda.

A questo si aggiunge la padronanza di software gestionali e strumenti di business intelligence, essenziali per raccogliere, analizzare e interpretare i dati in modo efficace. Un buon controller deve anche possedere spiccate abilità analitiche e di problem solving, che gli permettano di identificare problemi, valutare alternative e proporre soluzioni concrete.

Infine, è importante avere ottime capacità di comunicazione, necessarie per relazionarsi con persone a tutti i livelli dell’organizzazione, dalla direzione generale ai responsabili operativi, garantendo una collaborazione fluida e produttiva.

In sintesi, il controller è una figura trasversale che, attraverso analisi, pianificazione e monitoraggio, aiuta l’azienda a mantenersi sulla strada giusta per raggiungere i propri obiettivi economici e strategici.

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