Dal 2020 il Club Diplomatia promuove l’iniziativa di creare think tank settoriali con l’obiettivo di dare spazio al dialogo e alla condivisione di obiettivi. Tra questi Future of Work che si propone di ripensare il mondo del lavoro sotto ogni punto di vista: tecnologico, culturale e logistico-organizzativo di cui Ernesto D’Amato è Project Leader.
Un tavolo di lavoro specifico nato nel 2022, anno in cui propone il suo primo incontro in modalità webinar, il cui scopo è raccogliere spunti e riflessioni per convogliare gli interessi comuni degli associati su un tema attuale e in costante trasformazione: il mondo del lavoro.
Si tratta di un’iniziativa promossa da Club Diplomatia, associazione nata nel 1992 con lo scopo di favorire dibattiti informali ai fini della migliore informazione su temi di rilevante attualità, che prende il nome di Future of Work.
A coordinare i lavori Ernesto D’Amato, CEO di Radar Consulting Group - società che opera nei servizi di recruiting, talent acquisition, education attraverso due divisioni, Radar Recruiting e Radar Academy - che ha ricevuto l’incarico di Project Leader per il tavolo che lo scorso 27 giugno 2023 ha dato vita ad un incontro dal titolo “Modelli organizzativi per gestire il new normal”.
Gli ospiti della roundtable dedicata alla gestione del new normal
Oltre 70 i partecipanti all’incontro, ospiti presso la splendida residenza dell’Ambasciatore del Belgio, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw e Signora. Un panel formato da sei opinion leader con background differenti, moderato da Ernesto D’Amato, che ha coordinato (in ordine alfabetico):
- Annalisa Barzi, Head of HR Change Management / Communication Intesa Sanpaolo;
- Federico Chinni, AD UCB Italia;
- Valentina Marini, HR Senior Consultant LinkedIn Top Voice;
- Massimo Pronio, Responsible Comunicazione Rappresentanza in Italia della Commissione Europea;
- Guido Stratta, Direttore People&Organizzation ENEL;
- Benedetta Venturato, Senior Associate Studio Chiomenti.
Passati alla sessione Q&A, sono intervenuti i due camei del Generale Giuseppe La Gala, Direttore Generale della Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia e del Prof. Avv. Stefano Crisci, socio Azienda CBA.
Tra i topics emersi dagli interventi dei 6 panelist: il mondo post-covid19 e la crescente necessità di bilanciamento vita privata/lavoro; il valore della responsabilità nella gestione dello smart working; perché superare i modelli organizzativi tradizionali basati su parametri spazio-temporali a favore di modelli basati sulla fiducia e sulla trasparenza tra le parti sociali; l'importanza di un continuo aggiornamento della Normativa Europea per promuovere ed attualizzare il concetto fondamentale di "Europa Sociale".
È stato, inoltre, Illustrato come nuovo modello organizzativo il case study di Intesa Sanpaolo sulla cd. "settimana corta" e affrontato il concetto di transizione emotiva come base per garantire una corretta ed efficace transizione ecologica ed economica per attrarre e valorizzare i talenti.
Su Club Diplomatia
Diplomatia è un'associazione che svolge finalità di carattere culturale e divulgativo, in particolare su temi d’interesse internazionale. Fondata quasi 30 anni, percorre i ritmi del cambiamento del mondo globalizzato. In questo modo offre un valido contributo nella comprensione di quest’ultimo e degli scenari futuri con i quali la società umana dovrà confrontarsi.
Essa opera attraverso l’organizzazione di eventi a carattere culturale o di divulgazione geopolitica. Fra questi i tavoli, dedicati a molteplici tematiche quali Health Policy Commission, I.T. Cybersecurity, Real Estate, Startup e innovazione, Future of Work, Intelligenza Artificiale, Commissione Difesa & Sicurezza, che si propongono come incontri e occasione per presentare delle best practise che possano costituire uno stimolo per la discussione tra players.
Per concludere DIPLOMATIA è un'istituzione che, usando le parole del Presidente della Repubblica Sen. Carlo Azeglio Ciampi pronunciate in occasione dell'incontro con i Soci al Quirinale, "promuove il confronto di idee e il dibattito, passando agilmente dal piano governativo a quello dell'economia e della società civile. Diplomatia colloca e arricchisce la dimensione italiana in quella europea e nella più ampia prospettiva globale, dell'intera comunità internazionale e delle Nazioni Unite".