Il ruolo di HR Business Analyst è cruciale per le organizzazioni moderne che vogliono sfruttare i dati per ottimizzare le proprie operazioni HR.
Un HR Business Analyst, o Analista delle Risorse Umane, è un professionista che utilizza tecniche di analisi dei dati per migliorare i processi HR (Human Resources). Il suo ruolo è quello di esaminare i dati relativi al personale e ai processi HR, individuare trend e problematiche, e suggerire miglioramenti per ottimizzare l'efficienza dell'organizzazione.
Gli HR Business Analyst lavorano spesso a stretto contatto con i team di gestione delle risorse umane, ma anche con altre divisioni aziendali per supportare le decisioni strategiche e operative.
Tanti i motivi che spingono le persone a lavorare nel campo HR, ma soprattutto diverse le specializzazioni dell’area Human Resource. Dopo aver analizzato, in generale, i requisiti richiesti a chi desidera lavorare nelle risorse umane, vediamo insieme cosa cercano i recruiter in un HR Business Analyst.
Le mansioni di un HR Business Analyst
Le principali responsabilità di un HR Business Analyst inizia con la raccolta dei dati, ovvero un’attività fondamentale che si pone l’obiettivo di offrire una panoramica il più ampia possibile rispetto ai collaboratori, attingendo informazioni da diverse fonti, come database HR, sondaggi tra i dipendenti, feedback delle performance, ecc.
Una volta raccolti i dati segue una fase di analisi mediante l’utilizzo di software e strumenti analitici specifici, grazie ai quali è possibile identificare pattern, trend e anomalie.
Un HR Business Analyst deve fornire anche una reportistica di quanto emerso, attraverso la creazione di report e dashboard per presentare i risultati delle analisi ai manager e agli stakeholder.
Infine, rientrano tra le attività svolte da questa figura professionale il fornire raccomandazioni basate sui dati per migliorare le strategie di gestione del personale; partecipare a progetti di miglioramento continuo, suggerendo e implementando soluzioni basate su evidenze analitiche; utilizzare tecniche di previsione per anticipare le esigenze future del personale e pianificare di conseguenza; monitorare l'efficacia delle iniziative HR e suggerire aggiustamenti in base ai risultati ottenuti.
Cosa studiare per diventare HR Business Analyst
Per diventare HR Business Analyst occorrono una combinazione di competenze tecniche e trasversali, insieme a una solida formazione accademica ed esperienza pratica.
Tra i principali requisiti richiesti troviamo:
- la laurea, preferibilmente in discipline come Economia, Gestione delle Risorse Umane, Statistica, Informatica, Psicologia del Lavoro o simili;
- il Master in Management delle Risorse Umane, come quello erogato dalla business school Radar Academy, che offre un evidente vantaggio competitivo in termini di accesso facilitato al mondo del lavoro;
- capacità di Analisi dei Dati, ovvero la conoscenza di strumenti e software di analisi dati come Excel, SQL, SAS, SPSS, o R;
- familiarità con strumenti di business intelligence, come Tableau, Power BI, o QlikView;
- competenze in analisi statistica e tecniche di modellazione;
- competenze trasversali, le skill richieste a un esperto delle risorse umane sono tante, nello specifico se parliamo di soft skill troviamo la capacità di interpretare e analizzare grandi volumi di dati; identificare problemi e proporre soluzioni efficaci; comunicare in modo chiaro e conciso i risultati delle analisi e le raccomandazioni agli stakeholder; precisione nell’analisi e nella reportistica;
- esperienza sul campo, attraverso lo svolgimento di stage o tirocini nel settore HR o in ruoli di data analysis, ma anche esperienza lavorativa in posizioni HR, data analysis, o business analysis.
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