L’esperto in Risorse Umane è una figura professionale polivalente. Per ricoprire tale ruolo le aziende richiedono un bagaglio di conoscenze e abilità che spaziano in ambiti molto diversi fra loro. In questo articolo approfondiamo le skill fondamentali per iniziare una carriera nel mondo HR.
I recruiter sono professionisti che, all’interno di un’azienda, operano su più piani e si muovono per obiettivi. Nella maggior parte dei casi un esperto in Risorse Umane si occupa di individuare i profili professionali da assumere, individuando per ognuno di essi i requisiti richiesti, avviare e condurre le selezioni per nuovi ingressi in azienda, monitorare il rendimento delle risorse interne al fine di individuare eventuali necessità in termini di formazione, organizzare turni, ferie e altri aspetti riguardanti l’organizzazione del personale.
Come è facile notare, un recruiter è chiamato a svolgere mansioni molto diverse le une dalle altre. Ne consegue che anche le skill fondamentali per svolgere questa professione siano molte. In questo percorso di scoperta dell’addetto alle Human Resources scopriamo insieme quali sono le competenze più importanti legate a questa figura professionale.
Le 10 skill fondamentali per lavorare nelle risorse umane
Se da una parte verrebbe subito da pensare alla capacità di gestione e organizzazione, è bene sapere che tutto ciò non basta.
Per diventare esperto in Risorse Umane è importante:
- Gestire le Risorse Umane
Dalla motivazione alla crescita del personale, l’esperto in Risorse Umane deve avere un occhio vigile e attento sulle persone in azienda. Dirigere il personale non è un lavoro semplice, spesso si è chiamati a scegliere le persone alle quali affidare progetti e lavori.
- Saper Comunicare
Comunicare in modo efficace, tanto in forma scritta quanto parlata, non è scontato. Al contrario è un fattore decisivo per la buona riuscita della comunicazione stessa. Un esperto in Risorse Umane deve saper comunicare in modo chiaro e conciso, senza lasciare spazio a fraintendimenti o risentimenti.
- Ascoltare attivamente
Solo attraverso un ascolto attivo è possibile comprendere e individuare i punti fondamentali di una conversazione. La capacità di ascolto è quindi una delle caratteristiche di un bravo recruiter: significa fare piena attenzione a quello che gli altri stanno dicendo, soffermandosi per capirne i punti essenziali, ponendo domande al momento opportuno ed evitando interruzioni inappropriate.
- Negoziare
Non sempre le discussioni devono essere evitate. Al contrario saper gestire e moderare un confronto significa riuscire a discutere e trattare con gli altri in modo proficuo ed efficace, con l’obiettivo di trovare un accordo e cercare di superare le obiezioni.
- Comprendere l’interlocutore
Tra le cose più importanti per chi si occupa di gestire le Risorse Umane all’interno di un’azienda la capacità di comprensione. In altre parole è necessario che un recruiter sappia leggere, comprendere e affrontare le reazioni degli altri.
- Gestire il tempo
Una skill fondamentale è quella che riguarda la gestione del tempo, poiché un esperto in Risorse Umane è chiamato a gestire non solo il proprio tempo, ma anche quello degli altri. Una gestione del tempo ottimale significa per le aziende maggior profitto e nessun ritardo sulle innovazioni e la necessità di nuovo personale.
- Avere Orientamento al Servizio
Le persone sono il cuore di un’azienda e come tali hanno esigenze, necessità, bisogni. Un esperto in Risorse Umane deve saper cogliere ciò di cui ha bisogno il personale al fine di garantire un clima lavorativo sereno e produttivo.
- Monitorare le prestazioni
Tra le mansioni di chi opera nel campo delle Risorse Umane rientra il controllo e la valutazione delle prestazioni lavorative delle persone e delle organizzazioni, al fine di individuare margini di miglioramento e soluzioni operative.
- Possedere Senso critico
Un esperto in Risorse Umane deve saper individuare, nel modo più oggettivo possibile, i punti di forza e di debolezza delle diverse situazioni e saper trovare approcci alternativi ai problemi.
- Essere adattabili
Una soft skill fondamentale per operare nel mondo HR. Essere adattabili significa sperimentare con piacere e sentirsi mossi da curiosità verso il nuovo e il cambiamento. Persone con questa qualità non risentono del cambiamento delle proprie abitudini e tendono spontaneamente a modificare la daily routine. Con tali premesse diventa più semplice coordinare le proprie azioni a quelle degli altri.
Diventare esperto in Risorse Umane: dove e cosa studiare?
I profili che operano nel campo delle Risorse Umane, dai recruiter fino ad arrivare agli HR Manager, possiedono sempre una formazione specialistica.
In un articolo sul blog Radar Academy, dal titolo “Lavorare nelle Risorse Umane: requisiti e prospettive di carriera” abbiamo parlato delle competenze e conoscenze necessarie per diventare un esperto in Risorse Umane.
Da un punto di vista formativo è consigliabile avere una laurea in discipline umanistiche, anche se non è inusuale incontrare professionisti in possesso di una laurea triennale o magistrale in economia, giurisprudenza o ambiti scientifici.
Terminato il percorso accademico, è possibile acquisire competenze pratiche e iniziare a familiarizzare con le dinamiche del mondo del lavoro attraverso un Master in Management delle Risorse Umane Part Time, ideale per coloro che già lavorano e desiderano fare upskilling o reskilling, o un Master in Management delle Risorse Umane Full Time, la scelta giusta per costruire una carriera da zero subito dopo gli studi universitari.
Un’occasione per formarsi e al tempo stesso entrare nella funzione HR delle migliori aziende nazionali e multinazionali. Tutti Master Radar Academy, infatti, sono fortemente orientati al mondo del lavoro e come tali permettono di apprendere direttamente dai più influenti coach e professionisti del settore.
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