Un’abilità che permette di trasmettere in modo chiaro e persuasivo informazioni o idee, coinvolgendo in modo diretto gli ascoltatori, al fine di raggiungere obiettivi specifici.
Nella nostra cultura, l'abilità di parlare in pubblico è spesso considerata una competenza acquisita naturalmente: vi sono individui con maggiore predisposizione ed altri con minore, ma in generale si tende a ritenere che una conoscenza approfondita dell’argomento sia sufficiente per presentarlo in modo efficace, adattandosi alle competenze oratorie e alla proprietà di linguaggio di ciascuno.
Ciò avviene anche nel contesto scolastico, dove si è soliti presupporre che uno studente preparato sulle tematiche oggetto dell'interrogazione, non incontri alcuna difficoltà nel parlare di fronte alla classe.
Tuttavia, è risaputo che molti studenti riscontrano gravi difficoltà nel gestire il momento dell’interrogazione, indipendentemente dal livello di preparazione sull’argomento. È probabile che tali difficoltà li accompagnino anche nel contesto lavorativo, dove saranno chiamati a partecipare a riunioni, presentazioni e convention aziendali.
Le cause possono essere di varia natura e comprendere, ad esempio, una limitata capacità di gestione delle emozioni, diverse forme di insicurezza personale, o il tipo di approccio metodologico con cui si affronta la situazione specifica di fronte a un pubblico. In un contesto sociale in cui siamo spesso valutati per ciò che comunichiamo piuttosto che per le conoscenze effettive, la capacità di esprimere chiaramente contenuti, talenti e competenze diventa essenziale per ottenere risultati positivi in ambito scolastico, professionale, sportivo e sociale.
Uno degli errori della recente tradizione scolastica è quello di pensare che tutti possiedono, fin dall’infanzia, una competenza innata nel parlare in pubblico.
Anche se l’arte del public speaking non è stata mai insegnata, si tratta di una disciplina antica e ampiamente teorizzata, fondamentale nella cultura occidentale sin dai tempi della Grecia e della Roma antiche. Da secoli, si studiano i classici, fondati sull'ars oratoria, ovvero l'arte di esprimere le proprie idee pubblicamente e di persuadere attraverso l'abilità linguistica.
L'arte del public speaking moderno è, in sostanza, l'erede dell'arte oratoria antica. La differenza tra forma e sostanza è cruciale: il mondo del lavoro e la vita sociale richiedono l’abilità concreta, ovvero la capacità non solo di essere, ma di saper fare.
Questa competenza implica anche la capacità di sintetizzare e combinare elementi diversi per costruire un discorso efficace. La vera sfida e necessità è dunque integrare fin dalle scuole queste abilità di base, ormai essenziali.
Di seguito alcune delle tecniche di public speaking più efficaci per sviluppare un discorso chiaro, coinvolgente e persuasivo.
Analizza il tuo pubblico per adottare un linguaggio adeguato alle aspettative, conoscenze e interessi. Organizza il discorso in tre parti: un’introduzione chiara, un corpo centrale ben articolato e una conclusione incisiva. In questo modo aiuterai il pubblico a seguire un percorso logico. Infine, stabilisci dai 3 ai 5 punti principali. Troppi concetti possono confondere.
Cambiare tono a seconda del messaggio enfatizza parti importanti e mantiene alta l'attenzione, al contrario un tono piatto rischia di annoiare l’ascoltatore. Adatta il volume della voce all’ambiente e al numero di persone. Ricorda che le pause sono preziose: non solo danno tempo al relatore per riprendere fiato e controllare il ritmo, ma possono essere utilizzate per sottolineare punti chiave e offrire al pubblico un momento di riflessione.
Mantenere un contatto visivo diretto con le persone alle quali ci si rivolge aiuta a creare una connessione emotiva, rafforzando l'autorevolezza. I movimenti delle mani, inoltre, possono dare forza al discorso, a patto che essi siano naturali e non eccessivi. Gesti calmi e sicuri trasmettono fiducia.
Gli aneddoti o le storie personali rendono il discorso memorabile e più comprensibile, favorendo un legame emotivo con il pubblico. Anche le domande sono importanti, esse infatti stimolano l’attenzione del pubblico, coinvolgendolo nel ragionamento. Se appropriato, infine, una battuta o un commento ironico possono alleggerire l’atmosfera e creare empatia.
Iniziare un discorso lentamente permette di prendere il ritmo, senza fretta. Sentire di avere il controllo del tempo riduce lo stress. Inoltre, anche visualizzare il buon esito del discorso e concentrarsi su messaggi positivi può contribuire a far crescere la fiducia in se stessi.
Slide, grafici o immagini possono arricchire il discorso e renderlo più comprensibile. Tuttavia, devono essere sempre sincronizzati con ciò che viene detto, senza sovrastare il messaggio principale. Dei supporti chiari e concisi, limitando il testo alle parole chiave, permettono alla platea di seguire gli interventi con maggior facilità.
Fare un riepilogo dei punti principali del discorso per rafforzare il messaggio, chiudere con un messaggio chiaro o una chiamata all'azione e mostrare apprezzamento verso il pubblico per il loro tempo e attenzione, sono elementi chiave per creare una connessione finale positiva e invitare a una potenziale interazione successiva.
Il public speaking è considerata una competenza cruciale in ambiti professionali, accademici e sociali, poiché consente di esprimere con chiarezza e convinzione le proprie idee e competenze, migliorando le capacità di leadership e facilitando le relazioni interpersonali, L’abilità di parlare in pubblico, inoltre, è anche strettamente legata alla crescita personale, in quanto incoraggia l’autocontrollo, l’autostima e la capacità di affrontare situazioni complesse.
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