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Il tirocinio curriculare si può inserire nel Curriculum Vitae

Inserire il tirocinio curriculare nel Curriculum Vitae significa avere un’opportunità in più per mostrare esperienza pratica nel settore, ma anche competenze tecniche e trasversali.

Il tirocinio curriculare è un'esperienza formativa pratica che fa parte del percorso di studi universitario o scolastico. Il suo scopo è quello di permettere agli studenti di applicare le conoscenze teoriche acquisite in aula in un contesto lavorativo reale.

Per gli Allievi dei Master Radar Academy, ad esempio, il tirocinio rappresenta un vero e proprio canale privilegiato di accesso al mondo del lavoro. Grazie a un servizio Placement dedicato e al supporto delle Career Coach, infatti, gli Allievi iniziano a costruire la propria carriera professionale già prima della conclusione della fase d’aula.

Il periodo di permanenza in azienda rappresenta un’occasione per mettersi in gioco e iniziare a familiarizzare con le reali dinamiche del mondo del lavoro. 

Come spiega anche Dora Ferri, Career Coaching e Placement Coordinator Radar Academy, scegliere un Master con stage significa avere la possibilità di beneficiare di un servizio Placement che si occupi di intercettare le migliori esperienze di stage per ciascun allievo. La laurea è un traguardo importante, ma spesso non sufficiente per distinguersi e attirare l’attenzione dei recruiting.

A tale proposito Sara Condizi, Talent Acquisition Coordinator Radar Academy, mette in evidenza quanto sia importante fare uno stage e valorizzarlo all’interno della propria carriera professionale.

 

Dove inserire il tirocinio nel Curriculum Vitae?

Il tirocinio curriculare può essere inserito nel Curriculum Vitae in diverse sezioni, a seconda della sua rilevanza e del ruolo ricoperto durante l’esperienza.

Se durante il tirocinio sono state svolte attività pratiche significative e assimilabili a un'esperienza lavorativa, può essere collocato nella sezione "Esperienze lavorative". In questo caso, è consigliabile indicare il nome dell’azienda o dell’ente ospitante, il periodo di svolgimento (mese e anno di inizio e fine) e una breve descrizione delle mansioni svolte, evidenziando le competenze acquisite.

Nel caso in cui il tirocinio sia stato parte integrante del percorso di studi, può essere inserito nella sezione "Formazione", specificando che si trattava di un’attività formativa svolta nell’ambito del proprio corso di laurea o diploma.

Se sono stati effettuati più tirocini, è possibile creare una sezione dedicata, intitolata ad esempio "Esperienze di tirocinio"o "Stage formativi". In questa parte del CV, si possono elencare tutte le esperienze di tirocinio con le relative informazioni, rendendo più chiaro e ordinato il percorso formativo e professionale.

 

Perché inserire il tirocinio nel Curriculum Vitae?

Inserire un tirocinio curriculare nel Curriculum Vitae è una scelta strategica che può valorizzare il proprio profilo professionale. Questa esperienza permette di dimostrare una conoscenza pratica del settore di riferimento, evidenziando il contatto diretto con le dinamiche lavorative.

Inoltre, il tirocinio rappresenta un’ottima occasione per sviluppare sia competenze tecniche, specifiche del ruolo svolto, sia competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, la gestione del tempo e la risoluzione dei problemi.

Infine, per chi ha un’esperienza lavorativa ancora limitata, il tirocinio può essere un elemento chiave per colmare eventuali lacune nel CV, offrendo ai selezionatori una prova concreta delle proprie capacità e del proprio impegno nel costruire un percorso professionale solido.

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