Se il tirocinio non si è concluso con un’assunzione, trasforma questa esperienza in un punto di forza per il tuo prossimo passo, investendo nel networking, nella formazione e nella tua crescita.
Se al termine di un tirocinio post-laurea non si viene assunti, è normale sentirsi un po' scoraggiati, ma è importante affrontare la situazione con un approccio proattivo. Il lavoro giusto, infatti, arriverà continuando a migliorarti e dimostrando motivazione e competenza.
Come trasformare l’esperienza del tirocinio in un trampolino di lancio per la tua carriera
Un tirocinio è sempre sinonimo di apprendimento. Per questo al termine, a prescindere da una proposta di assunzione, è sempre bene riflettere su alcuni aspetti.
Fai un bilancio dell’esperienza
Può essere utile, inoltre, analizzare cosa ha funzionato e cosa no. Acquisire informazioni sui propri punti di forza, le aree di miglioramento e come si è stati percepiti dal tutor aziendale è un ottimo punto di partenza per trasformare l’esperienza in un momento di crescita professionale. Il feedback resta uno strumento prezioso al quale ricorrere per acquisire consapevolezza sulle proprie potenzialità e su come migliorare, giorno dopo giorno.
Resta in contatto con l’azienda che ti ha ospitato
Mantenere un buon rapporto con l’azienda è essenziale, poiché quest’ultima potrebbe avere nuove opportunità in futuro. Un aiuto può arrivare anche dai social network, come LinkedIn: il networking è fondamentale per costruire opportunità lavorative.
Aggiorna il CV e il profilo LinkedIn con la nuova esperienza
L’esperienza di tirocinio può arricchire il proprio Curriculum Vitae. Inserirlo tra le esperienza lavorative, evidenziando i risultati ottenuti e le competenze acquisite, è un ottimo modo per raccontare la propria esperienza sul campo. Il consiglio è quello di usare parole chiave relative al settore nel quale si è svolta l’esperienza e di riportare, in modo chiaro e sintetico, l’acquisizione di competenze specifiche e il conseguimento di successi tangibili. Inoltre, se l’esperienza ha offerto la possibilità di lavorare su progetti particolari, questi ultimi possono essere inclusi nel proprio portfolio professionale. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo alla capacità di valorizzare le competenze sviluppate e acquisite durante il tirocinio, sia hard che soft. Si tratta di informazioni preziose che torneranno utili nelle successive candidature.
Cerca nuove opportunità lavorative
Cercare lavoro richiede tempo e attenzione, ma vi sono piattaforme come LinkedIn, Indeed, InfoJobs o i portali universitari dedicati che possono facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Inoltre, una volta terminata l’esperienza di tirocinio è bene esplorare anche ruoli simili o aziende concorrenti.
Investi nella formazione continua
Non smettere mai di aggiornarti: il mondo del lavoro cambia rapidamente e restare al passo è fondamentale. Puoi iscriverti a corsi online, master o certificazioni che ti permettono di acquisire nuove competenze o perfezionare quelle che già possiedi. Piattaforme come Coursera, Udemy e LinkedIn Learning offrono percorsi di alta qualità, spesso accessibili e flessibili, mentre un master universitario può darti una formazione ancora più specialistica. Formarti costantemente ti renderà più competitivo sul mercato e dimostrerà ai futuri datori di lavoro la tua motivazione a crescere professionalmente.
Amplia il tuo network professionale
Coltivare relazioni professionali è una delle chiavi per trovare nuove opportunità. Partecipa a fiere del lavoro, eventi di settore o workshop: sono occasioni ideali per incontrare persone del tuo campo e creare nuovi contatti. Unirsi a gruppi professionali o associazioni è un altro modo efficace per entrare in contatto con chi potrebbe offrirti una collaborazione o un’opportunità di lavoro. Non dimenticare il valore del passaparola: informare amici, ex colleghi o conoscenti che stai cercando una nuova esperienza può portarti a ricevere segnalazioni preziose.
Sperimenta collaborazioni o lavori temporanei
Se non trovi subito un’occupazione stabile, prendi in considerazione lavori a progetto, collaborazioni freelance o opportunità con piccole realtà. Anche queste esperienze, pur temporanee, ti permettono di sviluppare nuove competenze, arricchire il curriculum e dimostrare il tuo valore professionale. Spesso, collaborazioni inizialmente brevi possono trasformarsi in posizioni stabili o aprire la strada a nuove occasioni.
Candidature mirate e lettere di motivazione efficaci
Quando ti candidi per una posizione, è essenziale personalizzare il tuo CV e la tua lettera di presentazione. Ogni azienda e ogni ruolo sono diversi, quindi mostra come la tua esperienza – incluso il tirocinio – ti ha preparato a ricoprire quella posizione specifica. Evidenzia le competenze che hai acquisito e spiega quale valore aggiunto puoi portare all’azienda. Un messaggio chiaro e mirato cattura l’attenzione dei selezionatori e ti distingue dagli altri candidati.
Mantieni un atteggiamento positivo e resiliente
Anche se il tirocinio non ha portato a un’assunzione immediata, consideralo come un passo importante nel tuo percorso professionale. Ogni esperienza ti insegna qualcosa di nuovo e ti avvicina sempre di più ai tuoi obiettivi. Non scoraggiarti: sii aperto a nuove opportunità, rimani flessibile e continua a lavorare con perseveranza. Con il giusto atteggiamento, ogni esperienza diventa un trampolino di lancio verso la carriera che desideri.
Ricorda: Il tirocinio è solo l’inizio
Se il tirocinio non si è concluso con un’assunzione, non considerarlo un fallimento, ma una tappa fondamentale del tuo percorso professionale.
Come spiega Dora Ferri, Career Coaching & Placement Coordinator Radar Academy, fare una valutazione dell’esperienza, riflettendo su quello che si è appreso è senza dubbio un ottimo modo per acquisire consapevolezza sull’acquisizione di nuove competenze tecniche, soft skills e conoscenza del settore.
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